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Il Prof. Oreste Pollicino entra come Esperto Scientifico nella Fondazione Umberto Eco: un riconoscimento del suo ruolo nella regolazione dell’IA e dei diritti digitali.

Siamo lieti di annunciare che il Prof. Avv. Oreste Pollicino, Ordinario di Diritto Costituzionale e di Regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale presso l’Università Bocconi, è stato nominato Esperto Scientifico della Fondazione Umberto Eco.

La Fondazione Umberto Eco, istituzione di riferimento dedicata alla promozione della cultura, della ricerca e della riflessione critica nel segno dell’eredità del grande filosofo e semiologo italiano, rafforza con questa nomina la propria vocazione interdisciplinare e internazionale.

La presenza del Prof. Pollicino nel ruolo di Esperto Scientifico rappresenta un significativo riconoscimento della sua consolidata competenza nei settori della tutela dei diritti fondamentali, della governance dei dati, della regolazione delle piattaforme digitali e dell’intelligenza artificiale. In particolare, il suo contributo sarà prezioso nella costante ridefinizione del rapporto tra innovazione tecnologica, tutela costituzionale e libertà di espressione in rete.

Per lo Studio Pollicino AIdvisory, questa nomina conferma ulteriormente la rilevanza strategica dei temi che costituiscono il nostro core-business: dalla compliance digitale alla governance dell’IA, dalla protezione dei dati alla moderazione dei contenuti online. In un contesto in cui le frontiere della tecnologia impongono sfide normative e deontologiche sempre più complesse, l’impegno ad agire “in prima linea” assume un valore distintivo.

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Con le sentenze pronunciate il 10 settembre 2025, il Tribunale UE definisce le cause T-55/24 e T-58/24 promosse, rispettivamente, da Meta Platforms Ireland e Tiktok Technology contro la Commissione europea. Tali decisioni concernono l’obbligo previsto dall’articolo 43, paragrafo 3, del Digital service act, in forza del quale la Commissione addebita ai fornitori di piattaforme online e di motori di ricerca online di dimensioni molto grandi un contributo annuale per le attività di vigilanza, in modo da recuperare la stima dei costi sopportati dalla Commissione nell’esercizio dei suoi compiti di supervisione. Facebook e Instagram, in un caso, e Tiktok, nell’altro, nella loro qualità di piattaforme online di dimensioni molto grandi, sono state destinatarie, ciascuna individualmente, di una decisione della Commissione, adottata tramite atto di esecuzione, con la quale veniva determinato il metodo di calcolo dell’ammontare del contributo per le attività di vigilanza relative all’anno 2023.

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